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mercoledì 5 ottobre 2011
I segreti della casta di Montecitorio: Amanda e Rudy, il doppio volto della giustizia in Italia
Da buon utente della rete sono solito girovagare alla ricerca di informazioni, scoop, iniziative ed altro che possano arricchire la mia esperienza. Sull'onda dell'indignazione per politica italiana mi sono interessato al blog I Segreti della Casta di Montecitorio curioso di sapere, per l'appunto, qualche segreto più o meno scandaloso che poteva coinvolgere i nostri politici. Giusto per incazzarmi ancora di più, insomma.
Tutto è iniziato per caso, era una delle solite pagine su Facebook che ogni tanto appaiono e che magari qualche buona notizia la tirano fuori. Da lì si è tramutata in un blog, da un blog a uno strumento per fare soldi, visto la pubblicità imperante ed i notevoli (presumibili) accessi giornalieri che riscuote.
Su chi fosse SpierTruman, l'autore del blog, se ne è già discusso altrove, così come altrove si è dibattuto sulla veridicità degli argomenti proposti o sugli scopi finali di questo tale. In fondo è uno dei tanti che si può scegliere di leggere o no ed io spesso e volentieri l'ho letto, perché non mi costava poi molto dedicare a quel blog qualche minuto della mia giornata. (magari più avanti scriverò qualcosa su come i contenuti sia man mano scaduti, ma questo è un altro discorso).
Durante questa perdita di tempo mi è capitato sottomano il commento al caso dell'omicidio di Meredith Kercher, intitolato Amanda e Rudy: il doppio volto della giustizia in Italia nel quale campeggia immensa questa foto:
Il breve articolo è un mix di disinformazione e populismo che vuol cavalcare l'onda del successo mediatico del caso probabilmente soltanto per accaparrarsi quelle visite funzionali ad aumentare il bonus pubblicitario. (ci tengo a sottolineare che il mio blog ha una media visite mensile di poche decine di utenti, quindi inutile che pensiate che io stia facendo la stessa cosa).
Innanzitutto va chiarito che Rudy ha scelto di procedere con il rito abbreviato, via questa scelta per avere sconti di pena. Chi sceglierebbe questa modalità? Se io fossi innocente, anche con l'avvocato d'ufficio, tenterei sempre e comunque di dimostrare la mia non colpevolezza. Non sta a me decidere se Rudy sia in qualche modo implicato nell'omicidio, certo è che, per sua ammissione si trovava lì nel momento dell'omicidio e che ha provato ad avere un approccio sessuale con lei. Sue le impronte insanguinate rinvenute.
ST, però, ignorando totalmente i fatti ha pensato bene di sfruttare il colore della sua pelle per veicolare il messaggio che in Italia, oltre ad essere razzisti, abbiamo un sistema giuridico che favorisce le persone ricche.
Che in tutto il mondo se ti puoi permettere un buon avvocato, o un pool di avvocati, sicuramente avrai più possibilità di provare la tua innocenza è fuori da ogni dubbio. Più persone o persone più brave ti offrono quasi sempre maggiori garanzie, motivo questo per cui, anche in altri ambiti lavorativi, si cercano professionisti con competenze elevate nonostante il loro costo sia elevato.
Come se non bastasse tutto ciò, il caro ST tenta anche di gettare un'ombra di dubbio sull'effettiva innocenza di Amanda, che è colpevole già soltanto per essere "bianca, di nazionalità americana, di famiglia benestante". Il fatto che poi non ci siano prove inconfutabili e che i nostri tecnici scientifici abbiano fatto un lavoro quantomeno discutibile, non ha alcun peso.
Sono estremamente contento se due innocenti sono risultati essere tali perché la galera è una cosa che non mi sento di augurare nemmeno al mio peggior nemico, certo è che la nostra giudizia ha dimostrato una falla enorme non essendo riuscita, dopo 4 anni, a dare un volto all'assassino di Meredith
Caro Spider, già i tuoi scoop stavano scadendo, così come le notizie che promuovevi, ma con questo articolo sei veramente caduto in basso!!
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