martedì 12 febbraio 2013

Il falso made in Italy alimentare ed il caso della salsa ai funghi Conad

E' tornato di attualità, in questi giorni, il gravoso problema della contraffazione alimentare del made in Italy con il caso dei prodotti Findus britannici che invece di contenere carne bovina erano confezionati con carne equina.
Tutti di nuovo a lamentarsi dei falsi alimentari, della necessità di apporre etichette più stringenti sulla composizione dei prodotti per evitare che all'estero vengano spacciati per Made In Italy prodotti di scarsa qualità che in realtà sono soltanto imitazioni dei cibi nostrani.
Ma cosa c'è scritto nelle etichette dei prodotti confezionati in Italia e venduti sul mercato italiano?
Giorni fa mi è capitato di acquistare la "Salsa fresca ai funghi porcini" Conad che mostra in bella vista, a caratteri cubitali, il fatto di essere fresca, senza glutine, senza conservanti e soprattutto ai FUNGHI PORCINI, come dimostra la foto qui sotto.








Cosa contiene, in realtà, questa salsa?



Innanzitutto, sul retro, in piccolo, la salsa cambia nome, diventando "Salsa fresca ai Funghi", perdendo il qualificatore dei porcini. 

Ecco l'elenco completo degli ingredienti scritto sul retro:

  • 37% funghi, di cui
  • panna
  • olio di semi di girasole
  • acqua
  • sciroppo di glucosio
  • burro
  • formaggi grattuggiati
  • amido modificato di mais
  • prezzemolo
  • aglio 
  • cipolla
  • aromi
  • pepe
  • acido lattico
  • noci, forse (può contenere)
Se non si può parlare di contraffazione vera e propria credo si possa parlare, senza che nessuno si offenda, di pubblicità ingannevole (secondo la normativa, infatti l'ingrediente principale deve rappresentare il 50% del preparato e la pubblicità non dovrebbe indurre il consumatore in errore riguardo le caratteristiche effettive del prodotto).
Chi comprerebbe una salsa fresca ai funghi champignon?
E' palese, in questo caso, che si stia spacciando la salsa fresca per un prodotto ai porcini per darle un valore aggiunto, dato che il fungo porcino è sicuramente uno dei funghi più pregiati, quando, invece, la salsa, ne contiene soltanto un 11%.
 
Come è possibile che le autorità competenti permettano che un prodotto venga spacciato come di qualità, pregiato, ai funghi porcini, quando soltanto un decimo dei suoi ingredienti è composto da quello mostrato in bella vista sulla sua etichetta principale?
 

Regole più ferree, sì, ma in primis sul made in Italy venduto in Italia!




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