martedì 29 settembre 2009

Tu cerchi i clandestini? Ed io tiro fuori il coltello: alto giornalismo da "Il Fatto quotidiano"

















Questo è un articolo sui controlli che la polizia svolge a Prato contro i clandestini pubblicato oggi 29 Settembre 2009 su "Il fatto quotidiano".

Il giornalista riporta fedelmente quanto un albanese gli dice, ovvero che i poliziotti se la prendono con i cinesi perché sono + tranquilli (per ora) mentre loro (gli albanesi) tirerebbero fuori il coltello, perché, aggiunge, la Costituzione italiana tutela la violazione di domicilio....

Interessante, davvero un pezzo di alto giornalismo che infonde veramente dei sani principi morali nella mente del lettore, invece di criticare tutto ciò che viene riportato, fa semplicemente un'implicita polemica sull'introduzione del reato di clandestinità.

Perché il "giornale di inquisizione" non sottolinea il fatto che difendersi con un coltello contro chi espleta funzioni di ordine pubblico è un reato?
Perché il giornalista non spiega all'amico albanese che la clandestinità è un reato?

Perché un giornale fatto contro l'illegalità del presidente Berlusconi, in realtà incoraggia altri reati pubblicando articoli intimidatori contro chi è legalmente residente in Italia?
Perché incoraggia comportamenti criminali ed alimenta l'odio?

Veramente complimenti a Travaglio & Co.: Vergogna!

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